Software e Hardware nella quarta rivoluzione industriale

Nell’era della quarta rivoluzione industriale, anche un blog come informaticagestionale.it non può non parlare di macchine industriali.

Infatti, nell’ultimo periodo, vi è sempre più una stretta connessione tra il software e le “cose connesse a internet”.

Per “cose connesse a internet” intendiamo le macchine industriali (un’azienda può averne tante di diverso tipo), gli asset di supporto, la strumentazione, e così via.

In un’industria va da se che se abbiamo oggetti collegati a internet e questi oggetti producono costi e ricavi, allora la connessione con soluzioni software integrate ERP è semplicemente una conseguenza di questa rivoluzione, ed in questo senso il blog intende occuparsene.

Stanno infatti nascendo soluzioni software per integrare all’interno della propria base dati “oggetti” di qualsiasi natura. Tutto ciò permette di mantenere aggiornati, in maniera molto precisa, i costi diretti ed indiretti di produzione, identificare eventuali inefficienze, capire quali sono i colli di bottiglia all’interno del processo produttivo ecc…

Con la connessione tra hardware e software si tende quindi ad ottimizzare il più possibile il flusso informativo riducendo gli errori e minimizzando sia i tempi che i costi.

Il blog metterà a disposizione dei propri utenti esempi e casi d’utilizzo dell’IIOT (Industrial Internet Of Things) attraverso il gestionale Idempiere ERP + BPM + FlowItems + NodeRed. 

Tutti prodotti opensource, liberi da licenza e che ormai hanno raggiunto livelli di maturità di tipo professionale per qualsiasi settore di mercato.

Va nella sezione “laboratorio gestionale” per accedere ai tutorial.

ERP di ultima generazione e massima flessibilità

In questo articolo ci piacerebbe segnalare un altro importante gestionale OpenSource che sta riscuotendo molte attenzioni dal mondo enterprise.

ODOO (che deriva da OpenERP) è un gestionale ERP OpenSource che fa della sua struttura modulare una delle caratteristiche principali che permette al sistema di adattarsi facilmente alle mutazioni di mercato.

Come accennato parecchie volte su questo blog, sopratutto per ciò che riguarda gli ERP aziendali: la flessibilità e l’adattabilità del software risultano essere, attualmente, un’ottima determinante per la buona riuscita di un progetto informatico.

Con Odoo è possibile installare facilmente app di diversa natura direttamente sul proprio ambiente. E’ possibile avere anche una versione in cloud e, grazie alla sua natura opensource, si ha la possibilità di trovare facilmente diversi partner “concorrenti” sul mercato.

La gestione di un sistema informatico attraverso app permette gli utilizzatori di poter scegliere il modulo che meglio si addice al proprio mercato di riferimento. Questo fa risparmiare costi e tempi di sviluppo. Le aziende utilizzatrici possono inoltre decidere di sviluppare un proprio modulo per avere una maggiore customizzazione sui propri processi aziendali.

Sviluppare attraverso moduli permette di concentrarsi soltanto sull’unità logica di business che si vuole implementare tralasciando al framework tutti gli aspetti indiretti relativi al sistema gestionale (autorizzazione degli accessi, ruoli, utenti, sicurezza del dato…).

Il responsabile del sistema informatico aziendale

Come avevamo scritto almeno 7 anni fa su questo blog  la figura del responsabile informatico ad oggi risulta ancora più importante proprio per gli stessi motivi di cui parlavamo tempo fa.

In tutti questi anni di esperienza l’informatica ha subito enormi cambiamenti: soluzioni più o meno innovative, mode passeggere, il boom dei dispositivi mobili…

quello che però, secondo me, ha inciso più di tutto sull’innovazione tecnologica informatica è stata la facilità con cui le applicazioni interagiscono con il mondo esterno (sia in termini di condivisione dei dati che in termini di interazione con altri servizi applicativi) e la semplicità di utilizzo delle applicazioni (tanto che è l’applicazione stessa a suggerirti come fare cosa in pochissimi click).

L’informatica si è messa a disposizione del grande pubblico migliorando principalmente ciò che riguarda la user experience, ovvero, l’interfaccia utente.

Tutto questo va a scapito della necessità di privacy e spesso e volentieri troviamo aziende che, pur di mantenere la comodità applicativa, è disposta a cedere anche alle proprie informazioni aziendali.

In questo scenario la figura del responsabile informatico è ancora più importante rispetto a qualche anno fa. Infatti, se le applicazioni oggi aprono grandi scenari, è anche vero che tutto ciò che si vede non è altro che la punta di un’iceberg di architetture applicative molto articolate.

E’ necessario quindi puntare a software di nuova generazione (che abbiano quindi infrastrutture capaci di aprirsi all’esterno sia nei contenuti che nelle funzionalità, ad esempio integrando plugin) e puntare sulle customizzazioni che rendano il software flessibile a qualsiasi esigenza dovesse presentarsi. Le customizzazioni per essere implementate in tempi brevi devono essere affidate a colui che conosce la realtà aziendale, ovvero, il responsabile aziendale.

Le aziende che puntano su un buon consulente informatico e su software di ultima generazione riescono a gestire in tempi brevi qualsiasi esigenza aziendale. In questo modo riescono ad essere molto più reattive e più competitive dei concorrenti sul mercato.