Categoria: Business Process Management

  • L’Intelligenza Artificiale nell’Ottimizzazione dei Processi Aziendali: Come Funziona e Quali Benefici Può Portare

    L’Intelligenza Artificiale nell’Ottimizzazione dei Processi Aziendali: Come Funziona e Quali Benefici Può Portare

    L’Intelligenza Artificiale (IA) non è più una tecnologia futuristica ma una realtà che sta trasformando il modo in cui le aziende operano. Un aspetto particolarmente interessante è l’applicazione dell’IA per l’ottimizzazione dei processi aziendali, un’area che rappresenta un valore strategico per migliorare l’efficienza, ridurre i costi e aumentare la competitività sul mercato. In questo articolo vedremo come l’IA può essere integrata nei processi aziendali e illustreremo alcuni esempi pratici di applicazione.

    Come L’Intelligenza Artificiale Ottimizza i Processi Aziendali

    L’ottimizzazione dei processi aziendali è un insieme di attività mirate a rendere più efficiente il flusso di lavoro, ridurre gli sprechi e massimizzare la produttività. Tradizionalmente, l’ottimizzazione richiedeva lunghi tempi di analisi e interventi manuali; l’IA permette di accelerare questo processo, rendendolo dinamico e continuo grazie a modelli predittivi e algoritmi di apprendimento automatico.

    Ecco alcuni modi in cui l’IA può contribuire a questa ottimizzazione:

    1. Automatizzazione di Task Ripetitivi: L’IA può assumere attività manuali e ripetitive, come l’immissione dati, il controllo qualità o la gestione delle richieste di supporto. Ciò permette ai dipendenti di focalizzarsi su compiti a maggior valore aggiunto, aumentando la produttività.
    2. Analisi Predittiva e Preventiva: Gli algoritmi di IA possono analizzare grandi volumi di dati per individuare pattern e tendenze che aiutano a fare previsioni accurate. Ad esempio, la manutenzione predittiva nei macchinari di produzione permette di programmare gli interventi prima che si verifichino guasti, riducendo i tempi di fermo e ottimizzando l’utilizzo delle risorse.
    3. Ottimizzazione della Supply Chain: Nell’ambito della logistica, l’IA può aiutare a ottimizzare i percorsi di consegna, prevedere la domanda dei prodotti e gestire in modo più efficiente gli stock, migliorando così la gestione dell’inventario e riducendo i costi legati al magazzino.
    4. Decisioni Basate sui Dati: Grazie all’IA, le aziende possono trasformare i dati in insight pratici. Gli algoritmi di apprendimento automatico possono individuare opportunità di miglioramento, suggerendo cambiamenti nei processi produttivi o nelle strategie di vendita in modo più rapido e accurato rispetto alle tradizionali analisi manuali.

    Esempi Pratici di Applicazione dell’IA nell’Ottimizzazione dei Processi Aziendali

    1. Manutenzione Predittiva nelle Industrie Manifatturiere

    Un’azienda produttrice di macchinari industriali potrebbe utilizzare sensori integrati e algoritmi di machine learning per monitorare in tempo reale le condizioni dei propri dispositivi. L’IA analizza questi dati per identificare eventuali segni di deterioramento o anomalie, consentendo di programmare interventi di manutenzione prima che si verifichino guasti. In questo modo, si riducono i tempi di inattività non pianificati e si ottimizza l’uso delle risorse.

    1. Customer Service con Chatbot Intelligenti

    Molte aziende hanno iniziato a utilizzare chatbot basati su IA per gestire le richieste di assistenza clienti. Questi assistenti virtuali sono in grado di rispondere rapidamente alle domande più comuni, riducendo i tempi di attesa e aumentando la soddisfazione del cliente. Inoltre, l’IA può analizzare le conversazioni per identificare trend ricorrenti nelle richieste, aiutando l’azienda a migliorare i propri prodotti o servizi in base al feedback degli utenti.

    1. Ottimizzazione della Supply Chain

    Un’azienda di e-commerce che gestisce migliaia di ordini ogni giorno può sfruttare l’IA per analizzare i dati di vendita storici e identificare trend di acquisto stagionali. Grazie a queste informazioni, l’IA può fare previsioni accurate sulla domanda e aiutare l’azienda a organizzare il magazzino e pianificare le spedizioni in modo più efficiente. Questo non solo riduce i costi, ma migliora anche i tempi di consegna, aumentando la soddisfazione dei clienti.

    1. Miglioramento della Qualità nella Produzione

    Nell’industria farmaceutica, l’IA viene utilizzata per migliorare la qualità del prodotto finale attraverso il controllo automatico delle linee di produzione. Sensori e telecamere monitorano costantemente il processo, e gli algoritmi di IA analizzano i dati per individuare eventuali errori o difetti. In caso di anomalie, il sistema segnala immediatamente il problema, riducendo gli sprechi e migliorando la qualità del prodotto finito.

    Vantaggi e Sfide dell’Intelligenza Artificiale nei Processi Aziendali

    L’IA porta con sé numerosi vantaggi per l’ottimizzazione dei processi aziendali:

    Riduzione dei Costi Operativi: Automatizzando attività ripetitive e migliorando l’efficienza, le aziende possono ridurre i costi legati alla manodopera e agli errori.

    Maggiore Efficienza: L’IA permette una gestione più dinamica e continua dei processi, riducendo i tempi di fermo e ottimizzando l’utilizzo delle risorse.

    Decisioni Informate e Veloci: Con la capacità di analizzare grandi volumi di dati in tempo reale, l’IA permette di prendere decisioni rapide e basate su dati concreti.

    Tuttavia, l’implementazione dell’IA non è priva di sfide. La raccolta e gestione dei dati, la necessità di infrastrutture adeguate e le problematiche legate alla privacy e alla sicurezza sono alcuni degli aspetti che richiedono un’attenta considerazione.

    Conclusione

    L’Intelligenza Artificiale è destinata a giocare un ruolo sempre più centrale nell’ottimizzazione dei processi aziendali, offrendo alle imprese nuove opportunità per migliorare l’efficienza e restare competitive. Dall’automazione dei task ripetitivi all’analisi predittiva, le applicazioni dell’IA possono trasformare radicalmente il modo di operare delle aziende in settori come la produzione, la logistica e il customer service. Tuttavia, il successo di queste implementazioni dipende dalla capacità delle aziende di affrontare le sfide tecnologiche e gestionali che accompagnano questa innovazione. Sfruttare l’IA in modo strategico può quindi fare la differenza, creando un vantaggio competitivo e un valore sostenibile a lungo termine.

  • Blockchain, la rete internet del futuro

    Letteralmente blockchain significa catena di blocchi. Per quale motivo una catena di blocchi sarà la rete del futuro?

    Per rispondere a questa domanda dobbiamo prima di tutto conoscere come funziona la tecnologia blockchain.

    Fino ad oggi quando pensiamo ad internet generalmente pensiamo ad una rete centralizzata. Ovvero, il mio PC (client) si connette al server in modo da richiede informazioni o fare altri tipi di operazioni come: creare bonifici, acquistare, scrivere articoli…

    Quando sentiamo parlare di blockchain si intende un tipologia di rete in cui viene meno la centralizzazione delle informazioni. Infatti, la basedati è distribuita e decentralizzata per tutti i nodi della rete.

    In realtà, in qualche occasione abbiamo già sentito parlare di rete distribuita: la rete peer to peer. Questa rete è usata sopratutto per la condivisione dei file in cui ogni nodo della rete può ricevere ed inviare informazioni ad altri nodi della rete senza che ci sia alcun nodo che faccia da intermediario.

    Nel caso della blockchain ogni nodo possiede lo stesso database presente su tutti gli altri nodi e, grazie a particolari tecniche di crittografia, ogni informazione (chiamata transazione) viene inserita in blocchi e viene distribuita su tutti i nodi della rete. Una delle peculiarità della blockchain è che l’informazione non è duplicabile.

    Com’è possibile non duplicare le informazioni su internet? ad esempio un e-book o una canzone?

    Per rispondere a queste domande bisognerebbe avere alcune nozioni base di crittografia. In particolare:

    La funzione hash sha256.

    Questa funzione ha due caratteristiche principali:

    1. trasforma qualsiasi tipo di informazione digitale in una sequenza numerica di 256 bits. Potete fare delle prove con esempi testuali su questo link. Il risultato della funzione hash è ciò che verrà inserito in una transazione di un blocco della blockchain. Quindi, posso convertire un file di 10GB in un file testuale da 256bits
    2. Se utilizzo questa funzione su un’immagine otterrò una sequenza alfanumerica; se all’immagine cambio il metadato di pubblicazione allora otterrò un’altra sequenza alfanumerica completamente diversa. Se qualcuno copia la mia immagine allora il file copiato avrà un hash completamente diverso dall’originale.

    Crittografia asimmetrica con chiave pubblica-privata

    Ogni membro della blockchain ha una chiave pubblica e privata. Se volessi trasferire un’immagine di mia proprietà ad un destinatario allora posso agire in questo modo:

    Con la chiave privata posso crittografare, ad esempio, l’hash della mia immagine in modo da firmarla digitalmente. Durante la transazione invio al mio destinatario, oltre all’hash firmato, anche la chiave pubblica (la chiave pubblica è generata attraverso una funzione complessa logaritmica dalla chiave privata. Dalla chiave pubblica è ad oggi impossibile risalire alla chiave privata). Il mio destinatario può, a questo punto, decriptografare l’hash con la mia chiave pubblica (in questo modo riconosce che l’immagine è di mia proprietà) e confrontare l’hash ottenuto con l’hash dell’immagine stessa in modo da verificare l’autenticità del file.

    Come si applica la crittografia in una blockchain?

    Ogni transazione avrà sempre un elemento in input ed uno in output. Se io volessi inviare un file da A a B, firmo digitalmente il file con la chiave privata di A e poi cripto la transazione con la chiave pubblica di B in modo tale che solo B può ricevere il file. A questo punto B decripta il file con la chiave pubblica di A.

    linked block

    Ogni blocco della rete è rappresentato univocamente da un’hash. Ad esempio supponiamo che A è collegato a B. A è rappresentato da 0001, B possiede (nel campo relativo all’hash precedente) 0001. A e B risultano collegati tra loro e questo tipo di relazione fa sì che si rispetti l’integrità. Ciò vuol dire che ogni modifica al blocco A modificherà il suo codice hash e romperà la catena con il blocco B.

    In generale, ogni blocco della catena contiene un puntatore hash come collegamento al blocco precedente, un timestamp e i dati della transazione.

    Come si creano i blocchi?

    i blocchi non sono altro che una collezione di transazioni create dagli utenti della blockchain. Per essere utente della blockchain basta possedere un portafoglio (o wallet, ce ne sono diversi in giro). Una volta creato il proprio wallet viene fornita la chiave pubblica e la chiave privata (che non deve essere assolutamente condivisa con nessuno).

    Tutte le transazioni create da chiunque abbia un portafoglio (wallet) vengono raccolte in un blocco (al quale verrà assegnato un hash). Questo codice verrà poi inserito nel blocco successivo. Ogni transazione subirà, prima di accedere al blocco, una serie di controlli da parte dei nodi completi della rete in modo da verificarne la validità (i nodi completi sono nodi che hanno tutta la blockchain nel proprio storage). Una volta generato il blocco e convalidato le checksum di tutte le transazioni l’algoritmo proof-of-work garantisce che il nodo sia accettato da tutti i nodi della rete.

    Chi sono i miners?

    I miners sono nodi della rete che assicurano la validità ed il corretto funzionamento della blockchain. Tecnicamente pubblicano di continuo blocchi nuovi della blockchain con le transazioni che hanno appena verificato (1MB X 2000 transazioni). una volta che il miner pubblica un nodo riceve una ricompensa (bitcoin o altre criptovalute). I miners sono tra loro in competizione: chi produce blocchi per prima riceve ricompense maggiori. La velocità di calcolo e la banda di rete sono determinanti nella generazione dei blocchi.

    La tecnologia appena descritta si sta evolvendo verso una nuova generazione di applicazioni web3.0. Ethereum è un piattaforma basata su blockchain che promette (oltre alla generazione di criptovalute) anche di poter creare applicazioni distribuite (senza un server centrale) DAPPS.

    Quindi, se associamo le potenzialità della blockchain con le applicazioni distribuite potremmo aprire le porte ad una vasta gamma di applicazioni future che non avranno più bisogno di una centralizzazione delle informazioni o di una verifica di un ente terzo.

  • Protetto: Migrazione dei sistemi informatici: come eseguire un’analisi aziendale AS-IS

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  • Caso d’uso IOT: gestione parco macchine aziendale attraverso l’interfaccia OBD2 e TAG NFC

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    In questo articolo vorremmo porre l’attenzione sulla gestione del parco macchine aziendale.

    Le tecnologie utilizzate sono:

    Molte delle app messe a disposizione integrano le funzionalità dello smartphone (GPS, navigatore, connettività) con le funzionalità dell’interfaccia ODB2.

    Oltre a dare informazioni relative alla diagnosi dell’automobile, alla velocità, ai giri motori ecc.. le app sono in grado di tracciare il percorso dell’automobile, di definire lo stile di guida del conducente (accelerazioni, brusche frenate), il numero dei km effettuati…

    tutto questo è possibile spendendo relativamente poco e può farlo chiunque sia dotato di un automobile.

    La nostra soluzione integrata offre ulteriori funzionalità per la gestione del parco macchine.

    Grazie alla connettività degli smartphone è possibile collegarsi istantaneamente al nostro servizio in cloud ed è possibile impostare il prossimo tagliando, il numero di km effettuati, chi e come viene utilizzata la macchina, il tempo medio di guida, il costo del carburante, i consumi, lo stato dell’automobile…inoltre il sistema avvisa attraverso “alert” (telegram o email) quando sta per scadere una revisione o quando l’auto ha bisogno di manutenzione. Attraverso l’interfaccia OBD2, se ci sono problemi, viene inviato un segnale in remoto che imposta lo stato della macchina “in manutenzione”.

    Tutte le informazioni vengono messe a disposizione dal sistema con l’obiettivo di ottimizzare e controllare i costi attuali e futuri.

    Oltre a questo, in qualsiasi momento, possiamo interagire con il sistema semplicemente avvicinando lo smartphone al tag NFC oppure scannerizzando il QRCode che viene associato al momento della creazione dell’anagrafica dell’automobile.

    I tag NFC sono acquistabili su questi link (oppure prendete tag NFC compatibili con il vostro lettore NFC, tra cui quello consigliato sotto)

    Molti smartphone sono dotati di lettore NFC, altrimenti si può scegliere un classico lettore NFC (controllate solo che il lettore relativo al link sia correttamente compatibile con i TAG NFC che avete acquistato).

  • Una nuova soluzione in cloud per industria 4.0

     

     

    InformaticaGestionale.it da quando si occupa anche di IIOT (Industrial Internet Of Things) è alla ricerca di soluzioni che possono essere utili sopratutto alle esigenze dei nostri lettori (piccole e medie imprese manifatturiere o di servizio).

    Sul mercato esistono già svariate soluzioni. Quello che vi proponiamo è l’integrazione di diverse software “eccellenti” ognuna per il proprio campo di applicazione. Il tutto offerto in modalità “cloud“.

     

    Sfruttando protocolli riconosciuti a livello mondiale e tecnologie d’avanguardia siamo in grado di proporre un sistema che gestisce gli asset aziendali o le macchine industriali connettendole con il sistema integrato gestionale ERP.

  • Diagramly, guida semplice e pratica per disegnare flussi

    Vogliamo segnalare una buona guida pratica per disegnare flussi operativi.

    Ringraziamo il blog www.jenreviews.com per averci segnalato la preziosa guida.

    https://www.jenreviews.com/how-to-draw-better/

  • Industria 4.0: Nodered + BPM + IdempiereERP + FlowItems

     

     

    InformaticaGestionale.it ha trovato per voi una soluzione completamente opensource per la gestione dell’IIOT (industrial Internet Of Things). Una soluzione per la quale è possibile richiedere anche i super incentivi messi a disposizione dal governo.

    Questa soluzione è l’insieme di diverse tecnologie open source riconosciute a livello internazionale:

    IdempiereERP: classico ERP per la gestione di diverse aree aziendali in maniera centralizzata (centralizzazione ed ottimizzazione delle informazioni aziendali; dai dati di amministrazione, fino alla gesitone dei materiali ecc…)

    IdempiereBPM: è un plugin installato sull’ERP Idempiere per la gestione dei flussi operativi, direttivi e strategici aziendali. E’ possibile assegnare una sequenza di stati a qualsiasi flusso informativo.

    NodeRed: è il prodotto opensource che permette l’integrazione degli “oggetti” industriali al nostro ERP. Sfruttando il plugin IdempiereBPM è possibile assegnare un flusso di stati (con le condizioni di avanzamento) direttamente sugli oggetti (macchine industriali o asset aziendali)

    FlowItems: è un’applicazione web-oriented per smartphone che rende più agevole l’accesso alle informazioni direttamente sugli “oggetti” aziendali attraverso NFC o QRCode.

    grazie a questa soluzione i campi di applicazione possono essere di vario tipo: gestione dei beni aziendali, gestione delle macchine industriali, gestione di qualsiasi oggetto fisico che produce costi e ricavi per l’azienda, gestione stati di avanzamento, gestione dello storico di avanzamento.

    E’ possibile integrare le funzionalità di un normale ERP (presenze dipendenti, turni di lavorazione, anagrafiche clienti e fornitori…) con la lavorazione delle macchine industriali oppure con asset e materiali di altro tipo.

    per chi volesse approfondire

    http://www.interofthings.com/contacts/

     

  • Idempiere IOT: Esempio di digitalizzazione delle cartelle per studi professionali

    La piattaforma che vi faremo vedere permette di virtualizzare (digitalizzare) cartelle cartacee per studi legali, commercialisti, cliniche, architettura ecc.

    Ecco l’elenco delle principali funzionalità:

    • Anagrafica: Creazione di una cartella virtuale
      • inserimento anagrafica cliente,
      • prodotto
      • assegnazione della cartella ad un utente/dipendente dello studio
      • prezzo della prestazione
      • data prossimo incontro (es. incontro con l’avvocato o visita ambulatoriale o visita appartamento nel caso di uno studio di architettura…)
      • data prossima scadenza (es. udienza, esame clinico…)
      • inserimento di qualsiasi tipo di allegato
    • Stampa ed assegnazione del QRCode
      • il QRCode viene fornito direttamente dalla cartella virtuale. Sarà quindi possibile attaccare il QRCode al faldone cartaceo in modo da prelevare le informazioni attraverso uno smartphone
    • Flusso di stati: di default il sistema presenta 3 stati (accettazione, in progress e completo). Questo flusso è possibile personalizzarlo in modo che si adatti meglio alle proprie esigenze. Per ogni transazione devono essere soddisfatte alcune condizioni già preimpostate (come ad esempio l’inserimento dell’anagrafica cliente)
    • Analisi: nella dashboard iniziale il sistema presenta i giorni mancanti alla data del prossimo appuntamento, la conta dei faldoni virtuali per ogni stato, a chi sono assegnati i faldoni ed il prezzo totale guadagnato.

    https://youtu.be/ikNUtDfO-C0

    Per ulteriori informazioni visitare il sito www.interofthings.com