Categoria: Industria 4.0

  • Predizione di un evento attraverso Naive Bayes OnLine

    InformaticaGestionale.it propone ai suoi lettori il nuovo servizio online che sfrutta il teorema di Bayes per fare predizioni di qualsiasi tipo grazie ad un set di dati storici eseguiti su specifici attributi. L’obiettivo è predire un determinato target o valore a partire da un nuovo set di attributi.

    Questo può essere utile in moltissimi campi di applicazione: dal sociale alla medicina, dalla manutenzione alla produzione industriale.

    Ecco una carrellata di esempi:

    1. lotti di produzione PC difettosi sulla base di attributi come temperatura (alta, media, bassa), velocità di produzione, tipo PC (standard, custom), qualità materiali (ottimo, scarso, buono). Riusciamo quindi ad identificare se un lotto sarà difettoso oppure no.
    2. l’acquisto di un prodotto da parte di un potenziale cliente in base ad attributi quali dimensioni azienda (piccola, media o grossa), tipologia azienda (servizi o manifatturiera), prezzo del prodotto.
    3. capire se una persona ha una determinata malattia sulla base di attributi quali sintomi, sesso, esami che determinano se l’individuo è malato oppure no.
    4. capire se un macchinario industriale ha bisogno di manutenzione (in modo da prevenire eventuali guasti) sulla base del tempo di funzionamento, velocità di produzione, complessità del prodotto (semplice, medio, complesso).

    Il modello matematico utilizzato è basato su record storici che sono stati preventivamente inseriti (training_set). In base a questi record è possibile predire una determinata condizione preventivamente inserita nel testing_set.

    Il calcolo della probabilità condizionata per ognuna delle casistiche determina la probabilità che si verifichi l’evento 1 oppure l’evento 2.

    La predizione verrà orientata sull’evento con più alta probabilità.


     

    ad esempio:

    Data la seguente traingin table, vogliamo predire il valore della riga segnata in giallo (testing table)

     

    TIPO AUTO TIPO GUIDA TIPO STRADA KM PERCORSI PREZZO AUTO TARGET
    SUV SPORTIVA MISTO 4000 65000 NO MANUTENZIONE
    UTILITARIA PASSEGGIO CITTA 80000 30000 MANUTENZIONE
    SUV PASSEGGIO MISTO 15000 80000 NO MANUTENZIONE
    UTILITARIA SPORTIVA CITTA 8000 20000 MANUTENZIONE
    MONOVOLUME SPORTIVA MISTO 4000 65000 NO MANUTENZIONE
    MONOVOLUME LAVORO CITTA 80000 40000 NO MANUTENZIONE
    SUV LAVORO MISTO 250000 120000 MANUTENZIONE
    UTILITARIA LAVORO AUTOSTRADA 70000 10000 MANUTENZIONE
    UTILITARIA SPORTIVA MISTO 200000 12000 TO PREDICT

     

    Secondo Naive Bayes il valore predetto è MANUTENZIONE : 3.6747338165603E-13

    Se, invece di mettere 200.000 km percorsi mettiamo solo 20.000km allora la macchina risulta in NO MANUTENZIONE

    qui l’esempio, potete provare a cambiare il testing set e visualizzare il valore predetto: ESEMPIO1

    Clicca qui per la DEMO

  • IdempiereIOT: gestione delle risorse fisiche aziendali

    Per risorse fisiche intendiamo tutti i beni “tangibili” in un’azienda, siano essi di supporto oppure di core-business:

    • documentazione cartacea (es. cartelle cliniche, cartelle giuridiche, fatture, ordini…)
    • dispositivi elettronici aziendali (server, PC, notebook, tablet, smartphone, allarmi…)
    • parco auto aziendale
    • macchine industriali
    • sensori e attuatori

    IdempiereIot prevede la gestione “intelligente” di questi dispositivi:

    • Virtualizzazione dei beni aziendali: ogni bene aziendale può essere associato su Idempiere: è possibile categorizzarlo, inserire informazioni aggiuntive (es. data prossimo controllo), link ad allegati…
    • Gestione dello stato del bene: (es. occupato, disponibile, guasto…)
    • Interazione con altri beni aziendali: (es. se un server lavora per diversi giorni con temperature ambiente troppo elevate allora si presume, in base ai dati storici, che si danneggi nel giro di poco tempo. A questo punto il “motore centrale” invia un alert all’operatore ed invia un segnale al termostato per abbassare automaticamente la temperatura).
    • Interazione con il sistema ERP: es. associazione di un bene ad un dipendente (es. assegnazione di un notebook aziendale), condivisione di un bene con più dipendenti (es. macchina industriale), tempo di utilizzo di un bene da parte di un dipendente, scannerizzazione tag cespite direttamente sul “bene”…
    • Storicizzazione di tutti gli eventi avvenuti su qualsiasi bene virtualizzato.
    • Acquisizione informazioni di un “bene” attraverso il proprio smartphone fotografando il qrCode o avvicinando l’NFCTag associato tramite l’applicazione FlowItems.
    • Dashboard con analisi in tempo reale

    NodeRed è il motore che gestisce i beni aziendali tramite protocolli standard e li mette in comunicazione con Idempiere attraverso i webservices.

    RealTime analysis

    Nel caso di gestione di macchine industriali questa soluzione rientra nelle specifiche dell’industria 4.0.

    L’architettura del sistema è studiata per essere facilmente adattabile alle necessità di ogni cliente.

  • Caso d’uso IOT: gestione parco macchine aziendale attraverso l’interfaccia OBD2 e TAG NFC

    medium quite expensive 2 days

    In questo articolo vorremmo porre l’attenzione sulla gestione del parco macchine aziendale.

    Le tecnologie utilizzate sono:

    Molte delle app messe a disposizione integrano le funzionalità dello smartphone (GPS, navigatore, connettività) con le funzionalità dell’interfaccia ODB2.

    Oltre a dare informazioni relative alla diagnosi dell’automobile, alla velocità, ai giri motori ecc.. le app sono in grado di tracciare il percorso dell’automobile, di definire lo stile di guida del conducente (accelerazioni, brusche frenate), il numero dei km effettuati…

    tutto questo è possibile spendendo relativamente poco e può farlo chiunque sia dotato di un automobile.

    La nostra soluzione integrata offre ulteriori funzionalità per la gestione del parco macchine.

    Grazie alla connettività degli smartphone è possibile collegarsi istantaneamente al nostro servizio in cloud ed è possibile impostare il prossimo tagliando, il numero di km effettuati, chi e come viene utilizzata la macchina, il tempo medio di guida, il costo del carburante, i consumi, lo stato dell’automobile…inoltre il sistema avvisa attraverso “alert” (telegram o email) quando sta per scadere una revisione o quando l’auto ha bisogno di manutenzione. Attraverso l’interfaccia OBD2, se ci sono problemi, viene inviato un segnale in remoto che imposta lo stato della macchina “in manutenzione”.

    Tutte le informazioni vengono messe a disposizione dal sistema con l’obiettivo di ottimizzare e controllare i costi attuali e futuri.

    Oltre a questo, in qualsiasi momento, possiamo interagire con il sistema semplicemente avvicinando lo smartphone al tag NFC oppure scannerizzando il QRCode che viene associato al momento della creazione dell’anagrafica dell’automobile.

    I tag NFC sono acquistabili su questi link (oppure prendete tag NFC compatibili con il vostro lettore NFC, tra cui quello consigliato sotto)

    Molti smartphone sono dotati di lettore NFC, altrimenti si può scegliere un classico lettore NFC (controllate solo che il lettore relativo al link sia correttamente compatibile con i TAG NFC che avete acquistato).

  • Una nuova soluzione in cloud per industria 4.0

     

     

    InformaticaGestionale.it da quando si occupa anche di IIOT (Industrial Internet Of Things) è alla ricerca di soluzioni che possono essere utili sopratutto alle esigenze dei nostri lettori (piccole e medie imprese manifatturiere o di servizio).

    Sul mercato esistono già svariate soluzioni. Quello che vi proponiamo è l’integrazione di diverse software “eccellenti” ognuna per il proprio campo di applicazione. Il tutto offerto in modalità “cloud“.

     

    Sfruttando protocolli riconosciuti a livello mondiale e tecnologie d’avanguardia siamo in grado di proporre un sistema che gestisce gli asset aziendali o le macchine industriali connettendole con il sistema integrato gestionale ERP.

  • Overload informativo e nuove tecnologie

    Le nuove tecnologie, se ben integrate all’interno di un contesto aziendale, permettono un efficientamento dei flussi lavorativi ed un conseguente miglioramento delle performance su diversi KPI.

    L’insieme dei sensori, degli attuatori, degli algoritmi per elaborazione dati, delle analisi e della creatività con i quali queste tecnologie interagiscono possono ridurre sensibilmente i costi dovuti a sprechi durante i processi aziendali e possono migliorare i tempi di processo.

    La vera sfida è sfruttare le tecnologie esistenti in maniera intelligente evitando in tutti i modi l’overload informativo. Ovvero, avere più dati di quanti l’organizzazione sia capace di elaborare per trarne vantaggio.

    L’eccesso informativo può essere infatti controproducente se non si riesce a gestire. L’impiego delle ultime tecnologie (capaci di generare dati in qualsiasi momento) e l’abbondanza dei dati aziendali richiedono l’impiego di avanzati sistemi di analisi.

    I dati di per se, presi singolarmente, possono non essere significativi.

    Per generare informazione “utile”, i dati devono essere associati tra loro in maniera intelligente e secondo alcune regole che determinano i contesti sui quali vengono analizzati (ad esempio, il dato “nome di una persona” se viene associata al dato “cliente” ci fornisce l’informazione che quella persona è un cliente. Oppure, se prendiamo il dato temperatura “T0” ed il dato “macchinaA” allora abbiamo l’informazione che la macchinaA ha una temperatura T0).

    Prima di iniziare nuovi progetti informatici bisognerebbe anzitutto capire quali sono le reali esigenze aziendali. Fare uno studio dei processi e definire i KPI sui quali intervenire per avere miglioramenti sia nel breve che nel medio periodo.

    Dopo di che, definire le tecnologie da adottare che supportino il raggiungimento degli obiettivi cercando di affidarsi a soluzioni più avanzate che hanno la caratteristica di interagire facilmente ed a bassi costi con sistemi eterogenei.

    Da tenere in considerazione che uno dei fattori più critici delle tecnologie “passate” era la difficoltà di interagire con i sistemi eterogenei. Per fare integrazione tra diversi sistemi erano necessarie ore di analisi, sviluppo e di costante monitoraggio dei dati. Oggi, grazie all’impiego di standard affidabili e poco costosi di comunicazione, è possibile integrare i diversi sistemi in poco tempo e con limitati sviluppi.   

    Sperando di avervi dato altri spunti per vostri futuri progetti, se avete bisogno di altre informazioni, potete contattarci o scrivere commenti.

  • Industria 4.0: Nodered + BPM + IdempiereERP + FlowItems

     

     

    InformaticaGestionale.it ha trovato per voi una soluzione completamente opensource per la gestione dell’IIOT (industrial Internet Of Things). Una soluzione per la quale è possibile richiedere anche i super incentivi messi a disposizione dal governo.

    Questa soluzione è l’insieme di diverse tecnologie open source riconosciute a livello internazionale:

    IdempiereERP: classico ERP per la gestione di diverse aree aziendali in maniera centralizzata (centralizzazione ed ottimizzazione delle informazioni aziendali; dai dati di amministrazione, fino alla gesitone dei materiali ecc…)

    IdempiereBPM: è un plugin installato sull’ERP Idempiere per la gestione dei flussi operativi, direttivi e strategici aziendali. E’ possibile assegnare una sequenza di stati a qualsiasi flusso informativo.

    NodeRed: è il prodotto opensource che permette l’integrazione degli “oggetti” industriali al nostro ERP. Sfruttando il plugin IdempiereBPM è possibile assegnare un flusso di stati (con le condizioni di avanzamento) direttamente sugli oggetti (macchine industriali o asset aziendali)

    FlowItems: è un’applicazione web-oriented per smartphone che rende più agevole l’accesso alle informazioni direttamente sugli “oggetti” aziendali attraverso NFC o QRCode.

    grazie a questa soluzione i campi di applicazione possono essere di vario tipo: gestione dei beni aziendali, gestione delle macchine industriali, gestione di qualsiasi oggetto fisico che produce costi e ricavi per l’azienda, gestione stati di avanzamento, gestione dello storico di avanzamento.

    E’ possibile integrare le funzionalità di un normale ERP (presenze dipendenti, turni di lavorazione, anagrafiche clienti e fornitori…) con la lavorazione delle macchine industriali oppure con asset e materiali di altro tipo.

    per chi volesse approfondire

    http://www.interofthings.com/contacts/

     

  • Software e Hardware nella quarta rivoluzione industriale

    Nell’era della quarta rivoluzione industriale, anche un blog come informaticagestionale.it non può non parlare di macchine industriali.

    Infatti, nell’ultimo periodo, vi è sempre più una stretta connessione tra il software e le “cose connesse a internet”.

    Per “cose connesse a internet” intendiamo le macchine industriali (un’azienda può averne tante di diverso tipo), gli asset di supporto, la strumentazione, e così via.

    In un’industria va da se che se abbiamo oggetti collegati a internet e questi oggetti producono costi e ricavi, allora la connessione con soluzioni software integrate ERP è semplicemente una conseguenza di questa rivoluzione, ed in questo senso il blog intende occuparsene.

    Stanno infatti nascendo soluzioni software per integrare all’interno della propria base dati “oggetti” di qualsiasi natura. Tutto ciò permette di mantenere aggiornati, in maniera molto precisa, i costi diretti ed indiretti di produzione, identificare eventuali inefficienze, capire quali sono i colli di bottiglia all’interno del processo produttivo ecc…

    Con la connessione tra hardware e software si tende quindi ad ottimizzare il più possibile il flusso informativo riducendo gli errori e minimizzando sia i tempi che i costi.

    Il blog metterà a disposizione dei propri utenti esempi e casi d’utilizzo dell’IIOT (Industrial Internet Of Things) attraverso il gestionale Idempiere ERP + BPM + FlowItems + NodeRed. 

    Tutti prodotti opensource, liberi da licenza e che ormai hanno raggiunto livelli di maturità di tipo professionale per qualsiasi settore di mercato.

    Va nella sezione “laboratorio gestionale” per accedere ai tutorial.

  • Industria 4.0, quali beni possono godere degli incentivi?

    dalla circolare numero 4 del 30/03/2017 sono elencati i beni materiali o immateriali che possono usufruire degli incentivi

    Circolare nr 4 del 30/03/2017

    Allegato A annesso alla legge 11 dicembre 2016, n. 232 Beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello «Industria 4.0» Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti:

     macchine utensili per asportazione,

     macchine utensili operanti con laser e altri processi a flusso di energia (ad esempio plasma, waterjet, fascio di elettroni), elettroerosione, processi elettrochimici,

     macchine e impianti per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali e delle materie prime,

     macchine utensili per la deformazione plastica dei metalli e altri materiali,

     macchine utensili per l’assemblaggio, la giunzione e la saldatura,

     macchine per il confezionamento e l’imballaggio,

     macchine utensili di de-produzione e riconfezionamento per recuperare materiali e funzioni da scarti industriali e prodotti di ritorno a fine vita (ad esempio macchine per il disassemblaggio, la separazione, la frantumazione, il recupero chimico),

     robot, robot collaborativi e sistemi multi-robot,

     macchine utensili e sistemi per il conferimento o la modifica delle caratteristiche superficiali dei prodotti o la funzionalizzazione delle superfici,

     macchine per la manifattura additiva utilizzate in ambito industriale,

     macchine, anche motrici e operatrici, strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, AGV e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento dei pezzi (ad esempio RFID, visori e sistemi di visione e meccatronici),

     magazzini automatizzati interconnessi ai sistemi gestionali di fabbrica. Tutte le macchine sopra citate devono essere dotate delle seguenti caratteristiche:

     controllo per mezzo di CNC (Computer Numerical Control) e/o PLC (Programmable Logic Controller),

     interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program,

     integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine del ciclo produttivo,

     interfaccia tra uomo e macchina semplici e intuitive,

     rispondenza ai più recenti parametri di sicurezza, salute e igiene del lavoro.

    Inoltre tutte le macchine sopra citate devono essere dotate di almeno due tra le seguenti caratteristiche per renderle assimilabili o integrabili a sistemi cyberfisici:

     sistemi di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto,

     monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori e adattività alle derive di processo,

     caratteristiche di integrazione tra macchina fisica e/o impianto con la modellizzazione e/o la simulazione del proprio comportamento nello svolgimento del processo (sistema cyberfisico).

    Costituiscono inoltre beni funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese secondo il modello “Industria 4.0” i seguenti: 

     dispositivi, strumentazione e componentistica intelligente per l’integrazione, la sensorizzazione e/o l’interconnessione e il controllo automatico dei processi utilizzati anche nell’ammodernamento o nel revamping dei sistemi di produzione esistenti. Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità:

     sistemi di misura a coordinate e no (a contatto, non a contatto, multi-sensore o basati su tomografia computerizzata tridimensionale) e relativa strumentazione per la verifica dei requisiti micro e macro geometrici di prodotto per qualunque livello di scala dimensionale (dalla larga scala alla scala micro-metrica o nano-metrica) al fine di assicurare e tracciare la qualità del prodotto e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica,

     altri sistemi di monitoraggio in process per assicurare e tracciare la qualità del prodotto o del processo produttivo e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica,

     sistemi per l’ispezione e la caratterizzazione dei materiali (ad esempio macchine di prova materiali, macchine per il collaudo dei prodotti realizzati, sistemi per prove o collaudi non distruttivi, tomografia) in grado di verificare le caratteristiche dei materiali in ingresso o in uscita al processo e che vanno a costituire il prodotto risultante a livello macro (ad esempio caratteristiche meccaniche) o micro (ad esempio porosità, inclusioni) e di generare opportuni report di collaudo da inserire nel sistema informativo aziendale,

     dispositivi intelligenti per il test delle polveri metalliche e sistemi di monitoraggio in continuo che consentono di qualificare i processi di produzione mediante tecnologie additive,

     sistemi intelligenti e connessi di marcatura e tracciabilità dei lotti produttivi e/o dei singoli prodotti (ad esempio RFID – Radio Frequency Identification),

     sistemi di monitoraggio e controllo delle condizioni di lavoro delle macchine (ad esempio forze, coppia e potenza di lavorazione; usura tridimensionale degli utensili a bordo macchina; stato di componenti o sotto-insiemi delle macchine) e dei sistemi di produzione interfacciati con i sistemi informativi di fabbrica e/o con soluzioni cloud,

     strumenti e dispositivi per l’etichettatura, l’identificazione o la marcatura automatica dei prodotti, con collegamento con il codice e la matricola del prodotto stesso in modo da consentire ai manutentori di monitorare la costanza delle prestazioni dei prodotti nel tempo e di agire sul processo di progettazione dei futuri prodotti in maniera sinergica, consentendo il richiamo di prodotti difettosi o dannosi,

     componenti, sistemi e soluzioni intelligenti per la gestione, l’utilizzo efficiente e il monitoraggio dei consumi energetici e idrici e per la riduzione delle emissioni,

     filtri e sistemi di trattamento e recupero di acqua, aria, olio, sostanze chimiche, polveri con sistemi di segnalazione dell’efficienza filtrante e della presenza di anomalie o sostanze aliene al processo o pericolose, integrate con il sistema di fabbrica e in grado di avvisare gli operatori e/o di fermare le attività di macchine e impianti.

    Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica «4.0»:

     banchi e postazioni di lavoro dotati di soluzioni ergonomiche in grado di adattarli in maniera automatizzata alle caratteristiche fisiche degli operatori (ad esempio caratteristiche biometriche, età, presenza di disabilità),

     sistemi per il sollevamento/traslazione di parti pesanti o oggetti esposti ad alte temperature in grado di agevolare in maniera intelligente/robotizzata/interattiva il compito dell’operatore,  dispositivi wearable, apparecchiature di comunicazione tra operatore/operatori e sistema produttivo, dispositivi di realtà aumentata e virtual reality,

     interfacce uomo-macchina (HMI) intelligenti che coadiuvano l’operatore a fini di sicurezza ed efficienza delle operazioni di lavorazione, manutenzione, logistica.

    Allegato B annesso alla legge 11 dicembre 2016, n. 232

    Beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali «Industria 4.0»

    • Software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la progettazione, definizione/qualificazione delle prestazioni e produzione di manufatti in materiali non convenzionali o ad alte prestazioni, in grado di permettere la progettazione, la modellazione 3D, la simulazione, la sperimentazione, la prototipazione e la verifica simultanea del processo produttivo, del prodotto e delle sue caratteristiche (funzionali e di impatto ambientale) e/o l’archiviazione digitale e integrata nel sistema informativo aziendale delle informazioni relative al ciclo di vita del prodotto (sistemi EDM, PDM, PLM, Big Data Analytics),
    • software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la progettazione e la riprogettazione dei sistemi produttivi che tengano conto dei flussi dei materiali e delle informazioni,
    • software, sistemi, piattaforme e applicazioni di supporto alle decisioni in grado di interpretare dati analizzati dal campo e visualizzare agli operatori in linea specifiche azioni per migliorare la qualità del prodotto e l’efficienza del sistema di produzione,
    • software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della produzione con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio, come la logistica di fabbrica e la manutenzione (quali ad esempio sistemi di comunicazione intra-fabbrica, bus di campo/fieldbus, sistemi SCADA, sistemi MES, sistemi CMMS, soluzioni innovative con caratteristiche riconducibili ai paradigmi dell’IoT e/o del cloud computing),
    • software, sistemi, piattaforme e applicazioni per il monitoraggio e controllo delle condizioni di lavoro delle macchine e dei sistemi di produzione interfacciati con i sistemi informativi di fabbrica e/o con soluzioni cloud,
    • software, sistemi, piattaforme e applicazioni di realtà virtuale per lo studio realistico di componenti e operazioni (ad esempio di assemblaggio), sia in contesti immersivi o solo visuali,
    • software, sistemi, piattaforme e applicazioni di reverse modeling and engineering per la ricostruzione virtuale di contesti reali, software, sistemi, piattaforme e applicazioni in grado di comunicare e condividere dati e informazioni sia tra loro che con l’ambiente e gli attori circostanti (Industrial Internet of Things) grazie ad una rete di sensori intelligenti interconnessi,
    • software, sistemi, piattaforme e applicazioni per il dispatching delle attività e l’instradamento dei prodotti nei sistemi produttivi, software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione della qualità a livello di sistema produttivo e dei relativi processi,
    • software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l’accesso a un insieme virtualizzato, condiviso e configurabile di risorse a supporto di processi produttivi e di gestione della produzione e/o della supply chain (cloud computing),
    • software, sistemi, piattaforme e applicazioni per industrial analytics dedicati al trattamento ed all’elaborazione dei big data provenienti dalla sensoristica IoT applicata in ambito industriale (Data Analytics & Visualization, Simulation e Forecasting),
    • software, sistemi, piattaforme e applicazioni di artificial intelligence & machine learning che consentono alle macchine di mostrare un’abilità e/o attività intelligente in campi specifici a garanzia della qualità del processo produttivo e del funzionamento affidabile del macchinario e/o dell’impianto,
    • software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la produzione automatizzata e intelligente, caratterizzata da elevata capacità cognitiva, interazione e adattamento al contesto, autoapprendimento e riconfigurabilità (cybersystem),
    • software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l’utilizzo lungo le linee produttive di robot, robot collaborativi e macchine intelligenti per la sicurezza e la salute dei lavoratori, la qualità dei prodotti finali e la manutenzione predittiva,
    • software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione della realtà aumentata tramite wearable device,
    • software, sistemi, piattaforme e applicazioni per dispositivi e nuove interfacce tra uomo e macchina che consentano l’acquisizione, la veicolazione e l’elaborazione di informazioni in formato vocale, visuale e tattile,
    • software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l’intelligenza degli impianti che garantiscano meccanismi di efficienza energetica e di decentralizzazione in cui la produzione e/o lo stoccaggio di energia possono essere anche demandate (almeno parzialmente) alla fabbrica, software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la protezione di reti, dati, programmi, macchine e impianti da attacchi, danni e accessi non autorizzati (cybersecurity),
    • software, sistemi, piattaforme e applicazioni di virtual industrialization che, simulando virtualmente il nuovo ambiente e caricando le informazioni sui sistemi cyberfisici al termine di tutte le verifiche, consentono di evitare ore di test e di fermi macchina lungo le linee produttive reali
  • Industria 4.0: piano nazionale

    “Christoph Roser at AllAboutLean.com”

    Come altre potenze industriali del mondo occidentale, anche l’Italia ha creato il proprio piano nazionale per l’industria 4.0.

    L’industria 4.0 è considerata la quarta rivoluzione industriale per via dell’impiego di macchine intelligenti, interconnesse tra loro e con pieno accesso al web.

    Come ci spiega il documento, fanno parte di questa rivoluzione le seguenti tecnologie abilitanti:

    • Robot di ultima generazione collaborativi e facilmente programmabili
    • Stampa 3D
    • Realtà aumentata per il supporto ai processi produttivi
    • Simulazione tra macchine interconnesse per ottimizzare i processi
    • Integrazione ed analisi delle informazioni lungo tutta la catena del valore dal fornitore al consumatore (integrare le informazioni su determinati prodotti prelevati direttamente dai social in modo da migliorare la qualità produttiva)
    • Comunicazione multidirezionale tra processi produttivi e prodotti
    • Gestione di enorme mole di informazioni su sistemi aperti
    • Sicurezza su web
    • Analisi dei dati (BigData) per migliorare i processi operativi, direzionali e strategici

    In realtà buona parte delle suddette tecnologie erano già presenti anche prima che si parlasse di industria 4.0.

    L’abbattimento dei costi e la facilità di accesso a queste tecnologie giustificano il termine rivoluzione.

    Come in tutte le rivoluzioni ci saranno cambiamenti sistemici sia sulla produzione e sia sul lavoro; chiunque volesse opporsi a questo scenario è molto probabile che verrà, prima o poi, tagliato fuori dai mercati. L’obiettivo quindi è quello di cogliere queste opportunità il prima possibile.

    I benefici attesi, per chi investe nell’industria 4.0, sono molto incoraggianti:

     

    • flessibilità
    • velocità di produzione, dal prototipo alla produzione in serie
    • produttività, riducendo i fermi macchina, tempi di setup e riduzione errori
    • qualità, diminuendo gli scarti grazie all’impiego di sensori che monitorano in tempo reale la produzione
    • competitività del prodotto sfruttando l’IoT