Informatica e piccole medie imprese italiane. Da che parte iniziare?

Oramai già da diverso tempo è in atto un vero e proprio boom di offerta nel mondo dell’informatica gestionale. Vengono proposti software più o meno specializzati per determinati settori sia in forma OpenSource che commerciale.

Come fa un piccolo medio imprenditore a scegliere il software più adatto alle sue esigenze in questa jungla vastissima di informazioni e proposte?

La risposta è che è improbabile trovare un software gestionale perfettamente “calzante” con i processi operativi di una PMI. Anche il gestionale più vicino alle esigenze aziendali avrà bisogno, prima o poi,  di essere personalizzato. Questo per via della natura flessibile del mercato in cui operano le aziende.

Sotto questo punto di vista l’imprenditore, prima di investire soldi, dovrà scegliere il proprio partner gestionale con la consapevolezza che gli venga garantito un buon servizio con costi non eccessivamente alti e per un lungo periodo di tempo.

A nostro avviso un buon software dovrebbe avere le seguenti caratteristiche:

–          Ampio portafoglio applicativo per una buona copertura funzionale dell’azienda: di base un gestionale dovrebbe già ottimizzare e gestire i processi core business di un’azienda.

–          Buona flessibilità e capacità di adattarsi velocemente alle esigenze del business aziendale: il software deve dare la possibilità alle aziende di poter configurare i propri processi operativi in maniera semplice e sicura.

–          Buona manutenzione: il gestionale, visto che dovrà durare per molto tempo all’interno di un’azienda, dovrà essere adeguatamente mantenuto dai suoi fornitori nelle sue funzionalità di base. In questo modo si potranno ottimizzare le procedure, correggere eventuali errori, migliorare la tecnologia informatica ecc… La manutenzione del software è di per se un’attività molto costosa e complessa. I fornitori di un sistema gestionale con questa caratteristica dovranno essere abbastanza grandi e strutturati per affrontare tali costi.