Le piccole e medie imprese ed i sistemi informativi: possibile soluzione in tempo di crisi

Nelle piccole e medie imprese i sistemi informativi possono diventare o sono già diventati un serio “problema”:

  • i sistemi esistenti sono poco flessibili e non si adeguano ai cambiamenti dei mercati nei quali le aziende si trovano ad operare.

 

  • le necessarie modifiche ai sistemi comportano molto tempo ed alti costi; la modifica, inoltre, può causare ulteriori problemi non preventivati in fase di progettazione. Modificare un software nato per fare solo una cosa può comportare seri rischi di stabilità e di sicurezza.

 

  • i fornitori dei sistemi informatici, in molti casi, conoscono poco la realtà aziendale e propongono soluzioni che, una volte attuate, non risolvono del tutto le esigenze delle aziende.

 

  • il “software” in molti casi è obsoleto. Questo è un problema perchè le architetture di una volta non erano studiate per integrare “velocemente”, a bassi costi e con il minimo intervento al codice, nuove funzionalità. Occorre quindi un aggiornamento dell’infrastruttura. Purtroppo per i software obsoleti non è facile parlare di aggiornamento. Non è come l’hardware dove, ad esempio, puoi aggiornare la RAM a seconda delle reali necessità. Un software obsoleto è stato “costruito” con vecchie tecnologie. L’aggiornamento alle nuove tecnologie è un’operazione abbastanza delicata ed i fornitori utilizzano diversi metodi di aggiornamento (in base a quanto hanno intenzione di investire): l’aggiornamento più veloce è di implementare ulteriore codice sul sistema preesistente in modo da adeguare il software alle tecnologie di ultima generazione. In questo modo, però, si rischia di avere un sistema instabile e poco affidabile. La soluzione più corretta sarebbe quella di riprogettare e reimplementare lo stesso sistema con le nuove architetture e tecnologie. Questa soluzione è però molto costosa e sono poche le aziende che possono permetterselo. Bisogna quindi fare attenzione quando si acquisisce un software solo perchè opera su quel mercato da decenni. Proprio per questo motivo il software potrebbe essere obsoleto e tutte le necessarie personalizzazioni potrebbero costarvi parecchio.

 

  • il personale informatico aziendale che gestisce l’infrastruttura, in molti casi, o non esiste o non ha le competenze adeguate per intervenire sui sistemi e per guidare (o anche scegliere) i fornitori. Il rischio è di portare in casa sistemi informatici che non “funzionano” per la propria azienda. Si dovrà, in un secondo momento, far fronte ad altri costi di manutenzione per essere adeguato alla realtà aziendale, si attivano nuovi sottoprogetti per integrare il sistema con nuove funzionalità…in poche parole la gestione del sistema informatico diventerà molto costosa e poco efficiente nel supporto all’azienda.

Se, prima della crisi, un imprenditore era disposto ad accettare tutte queste inefficienze pur di delegare il “problema” a terzi, “collaboratori e non”. Adesso che i finanziamenti scarseggiano inizia, quantomeno, a rendere più efficienti gli investimenti.

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