Problemi con i fornitori del gestionale aziendale

Se state leggendo questo articolo vuol dire che state avendo grossi problemi con i vostri fornitori dei sistemi informatici aziendali.

Su questo blog sono state ripetute più volte le ragioni per cui bisogna essere sicuri non solo del sistema informatico ma anche del fornitore a cui affidarsi. Questa scelta potrebbe rilevarsi cruciale anche per la buona riuscita del progetto.

Più un’azienda lavora in un mercato altamente flessibile e più la scelta del software e del fornitore deve essere fatta in maniera altamente professionale e specializzata.

Introdurre un ERP in azienda non è mai una soluzione semplice. Se il progetto è gestito bene allora tutto il business ne trarrà un grosso vantaggio. Se, invece, è gestito male allora i costi “indiretti” potrebbero aumentare esponenzialmente.

Ma quali sono le problematiche più comuni quando si parte con un progetto ERP.

Ci sono problematiche endogene cioè che dipendono dalla struttura organizzativa, dal grado di informatizzazione del personale e così via… e problematiche esogene che dipendono da fattori esterni tra cui anche i rapporti con i fornitori.

In questo articolo ci concentriamo sui rapporti con i fornitori e come possa incidere sulla buona gestione di un ERP aziendale. Al di là della definizione degli aspetti contrattuali (su cui l’azienda dovrebbe farsi seguire più da un legale che da un tecnico) che stabiliscono i prezzi, la manutenzione, le date del go-live e così via è necessario anzitutto trovare fornitori che ispirino fiducia su lungo periodo.

Aziende ben strutturate e con un buon modello di business in grado di lavorare in maniera agevole in un mercato in continua evoluzione e cambiamenti.

Purtroppo, buona parte dei fornitori di sistemi ERP, utilizzano ancora schemi che andavano bene qualche decennio fa ma che oggi sono completamente inadatti. Ad esempio, se i fornitori lavorano con prodotti ERP poco flessibili e poco adattabili a livello utente, è facile immaginarsi che si trovano in un periodo di grosse difficoltà sia per i rapporti con i propri clienti che per l’aspetto economico finanziario. Infatti, oggi il mercato richiede continue evoluzioni al sistema informatico. Se il sistema è predisposto per essere facilmente adattato alle nuove esigenze allora nessun problema (a volte potrebbe modificarlo direttamente il cliente) se il sistema è poco flessibile (come la maggior parte dei sistemi ERP) allora i fornitori sono continuamente chiamati a nuovi e costosi sviluppi. In alcuni casi gli sviluppi possono anche essere fatturati al cliente (previa trattativa), in altri invece, devono essere per forza gestiti extra fattura.

Faccio un esempio, se il fornitore è partner  di un prodotto ERP che ha da poco aggiornato la release, è certo che dovrà aggiornare la versione anche per i suoi clienti. Ciò comporta test e sviluppi per ogni personalizzazione fatta per ogni cliente e queste modifiche, non potendo essere fatturate, sono soltanto costi extra per il fornitore.

A questo punto pare chiaro che un fornitore in grado di rimanere bene sul mercato è colui che utilizza anzitutto un software facilmente customizzabile a livello utente e poi che le varie personalizzazioni fatte ai clienti siano sviluppate in modo che qualsiasi aggiornamento futuro non implichi problematiche che dovranno essere gestiti con nuovi sviluppi extra.

Per questo motivo, se un’azienda non ha esperienza di sistemi informatici, sarebbe bene che si facesse seguire da un consulente esperto prima di adottare qualsiasi sistema ERP.

Se vuoi saperne di più non esitare a contattarci.

FlowItems: come tenere traccia dei propri asset aziendali

FlowItems è una webapp che consente la tracciabilita e la condivisione di qualsiasi bene aziendale.

Funziona con un normalissimo smartphone ed attraverso qrcode o Tag NFC applicato su un particolare dispositivo è possibile:

  1. tenere traccia in ogni momento dello stato in cui si trova l’oggetto
  2. Fare un check in sull’oggetto in modo da prenderlo in carico
  3. Consultare i dettagli dell’oggetto
  4. Conoscere lo storico dell’oggetto

Per qualsiasi informazione consultare il sito web di riferimento:

www.interofthings.com

Flessibilità dei mercati ed adattamento delle piattaforme informatiche

Se vi occupate dell’IT in un’azienda, molto probabilmente vi sarà capitato di avere a che fare con i continui adattamenti dei sistemi informatici alla flessibilità di mercato.

Vi sarà capitato di avviare un progetto e, dopo un anno, rendersi conto che le esigenze aziendali erano già cambiate. In questo caso sarete corsi ai ripari cercando di sistemare il progetto già in essere mettendo delle pezze o facendo sviluppare “nuove features”.

Proprio per questo motivo, in tantissime occasioni, sul blog abbiamo spiegato l’importanza di adottare software altamente flessibile.

Per flessibilità di un software si intende appunto la facilità di adattamento ai cambiamenti interni ed esterni all’azienda.

Con il tempo, molti sistemi gestionali, si sono attrezzati in modo da poter installare plugin (addon) completamente integrati con il software stesso ed in grado di rispondere a qualsiasi esigenza.

Questa soluzione permette di non intaccare il “cuore” del gestionale (si deve sapere che ogni modifica di codice al sistema originale può comportare malfunzionamenti al sistema stesso ed occorre necessariamente fare ulteriori e costosi test) e di semplificare notevolmente lo sviluppo del plugin concentrandosi soltanto sulle esigenze da risolvere.

Inoltre è probabile che, prima della vostra azienda, già un’altra realtà aziendale aveva bisogno di risolvere lo stesso tipo di esigenza. Sarà quindi facile trovare un plugin già costruito che risolva quel particolare problema.

Questa soluzione, come avrete capito, farà risparmiare tempo e soldi di sviluppo.

E’ una soluzione che vale la pena adottare soltanto se il gestionale in questione adotta una politica di espansione a plugin, presenta molte verticalizzazioni ed è utilizzato da un numero sufficientemente grande di aziende.

Nel caso in cui non si è deciso di avviare un progetto informatico con strumenti flessibili allora molto probabilmente la vostra azienda sarà invasa da software eterogeneo con conseguente aumento dei costi di manutenzione ed aumento di ridondanza di dati spesso difficili da sincronizzare.

In questi casi si ha la percezione di rispondere in tempi brevi e costi ridotti alle continue richieste di mercato. In realtà, con il tempo, se non si adottano adeguate politiche di integrazione tra i sistemi, i costi di gestione aumenteranno esponenzialmente.

Punti da prendere in considerazione prima di procedere con la migrazione dei sistemi informatici

Vorrei condividere alcune problematiche sorte durante una migrazione dei sistemi informatici durante una mia esperienza di lavoro.

Ovviamente non posso scrivere il nome del gestionale ERP però mi sento in dovere di mettere nero su bianco tutto ciò che dovrebbe essere considerato prima di iniziare una costosa collaborazione con qualche fornitore o partner.

Ecco una lista di domande da prendere assolutamente in considerazione:

Il software è completamente verticalizzato al mio settore oppure necessita di sviluppi per adattarlo? Può capitare che un gestionale anche famoso potrebbe non andare bene per un determinato settore. In questo caso il software dovrà essere adattato; nella maggior parte dei casi questo comporta una serie di problematiche difficili da gestire: un software adattato deve prima di tutto essere integrato con il resto del gestionale, testato e soltanto dopo può essere rilasciato. La personalizzazione fa lievitare i costi e non è detto che, al termine, il software sia di buona qualità. Tutto dipende da quale metodologia di sviluppo ha utilizzato il fornitore partner.  Molte volte, per risparmiare tempo e denaro, si preferisce fare uno sviluppo approssimativo che potrebbe compromettere il funzionamento di tutto il sistema gestionale (e non solo della personalizzazione). L’obiettivo è di scegliere un gestionale il più possibile adatto al mio mercato di riferimento.

  • Quante verticalizzazioni possiede il gestionale? Maggiori sono le verticalizzazioni e maggiore sarà l’esperienza del gestionale sui diversi mercati. Nel caso di adattamenti i fornitori potrebbero avvalersi ad altre verticalizzazioni per proporre una soluzione già testata e sviluppata risparmiando tempo e denaro.

 

  • Quanti partner possiede il gestionale? Maggiori sono i partner e migliore sarà l’offerta software. Nel caso dovessero nascere problemi con un partner si potrebbe chiedere assistenza ad altri fornitori.

 

  • Il sistema è flessibile? È facilmente adattabile ai cambiamenti di mercato? Possiede una logica a plugin in modo da poter fare adattamenti in maniera economica e tempestiva? Molti gestionali utilizzano logiche di adattamento ai continui cambiamenti di mercato attraverso l’ausilio di plugin. I plugin sono software indipendenti (spesso sviluppati dai partner) che aumentano la capacità applicativa funzionale del gestionale nativo. Sono molte volte già semi integrati con il gestionale. Questa soluzione è sicuramente meno costosa e più affidabile rispetto a creare software ad hoc eterogenei  per poi integrarli con il gestionale

 

  • Il gestionale funziona con più sistemi operativi? Anche se la risposta potrebbe essere scontata, purtroppo, ci sono gestionali sul mercato che funzionano soltanto con un sistema operativo. Se in un’azienda coesistono, per necessità, diversi sistemi operativi allora l’adozione di questi software potrebbe essere un problema (considerando che ad oggi c’è semnpre più richiesta di accedere al gestionale anche attraverso mobile)

 

  • È adattabile con qualsiasi device? PC,  tablet o smartphone? se un gestionale aziendale deve durare nel tempo allora deve essere adattabile anche a tutti i dispositivi mobile. Nel futuro, infatti, saremo sempre più connessi ai device mobile anche per scopi lavorativi

Guida pratica a Idempiere ERP

 

 

 

Una guida utile per chi volesse utilizzare il gestionale aziendale ERP Idempiere per la propria azienda.

IdempiereERP

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